NASCITA FORNO A MICROONDE

Il forno a microonde ad uso domestico fu inventato alla fine della seconda guerra mondiale precisamente il 25 ottobre 1955. Costruito in acciaio inox, con ripiano in vetro, aveva due velocità di cottura (500 e 800 watt) e un’alimentazione a 220 volt. Il prezzo di 1.295 dollari (equivalenti ai 10.500 di oggi, in euro 9.400 circa) impedì che divenisse in poco tempo un oggetto di largo consumo, rimandandone la diffusione di massa negli anni Settanta.

Percy LeBaron Spencer era un ingegnere autodidatta che mentre lavorava alla Raytheon Corp., lavorava ai magnetron, tubi a vuoto che producono radiazioni a microonde e sono utilizzati nei sistemi radar. Spencer stava testando un magnetron quando notò che la barretta di cioccolato nella sua tasca si era sciolta. Incuriosito, Spencer esaminò altri cibi, compresi i chicchi di popcorn, e notò che erano tutti spuntati. Mise un uovo vicino al magnetron e guardò mentre iniziava a tremare e poi esplodere. Spencer scoprì che le microonde potevano cucinare cibo più velocemente dei forni convenzionali che usavano il calore. Da qui la decisione di chiamarlo Redarange.

Oggi il microonde è un elettrodomestico importante che troviamo in ogni casa. Con il semplice tocco di un paio di pulsanti, questo dispositivo onnipresente può far bollire l’acqua, riscaldare gli avanzi, pop popcorn o scongelare carni congelate in pochi minuti.