Il Vangelo secondo Antonio

Domenica 19 marzo é andato in scena presso il Teatro di Novafeltria uno spettacolo sul tema dell’Alzheimer al quale siamo stati invitati a partecipare.

La spettacolo ha raccontato di Don Antonio, un parroco di una piccola comunità che si ammala di Alzheimer. Al suo fianco la sorella, devota perpetua dal carattere rude, e un giovane e candido diacono. La malattia colpisce la mente brillante di questo sacerdote e nulla è più come prima. Don Antonio inizia a perdere tutti i riferimenti della sua vita ma allaccia un rapporto nuovo e singolare con Cristo che porta avanti anche quando, alla fine, si sarà dimenticato della malattia stessa. Dimenticare di dimenticarsi può essere comunque un punto di arrivo, un ultimo approdo verso la propria interiorità.

Dopo la visione dello spettacolo ha seguito un incontro pubblico sulle problematiche dell’Alzheimer al quale è intervenuta anche Daniela Baldazzi (volontaria e consigliera della nostra associazione), insieme al Presidente dell’associazione Alzheimer Rimini.

In Italia il tabù della demenza è ancora un macigno, un qualcosa che si nasconde dietro giri di parole. A più di 100 anni dalla scoperta del morbo si fa fatica ad abituarsi all’idea che tanto non c’è cura, che tanto non ci sono vere e proprie terapie. In Italia i malati sono più di un milione. A tutti loro e alle loro famiglie questo spettacolo è stato dedicato.