INSIEME, DA DIECI ANNI

di Stefano Montalti*

“Come va, Giovanni? Bene… mi sono perso”… Ecco la frase di un amico che forse mi manifesta, nel suo animo dolente, la consapevolezza di una condizione drammatica, comune a tante persone che perdono la memoria; forse come noi, camminano per una strada senza destinazione, alla ricerca di incontri e di relazioni. Quella strada è la nostra, delle persone che operano nel sociale, di Amici di Casa Insieme.

Per l’Associazione Amici di Casa Insieme si tratta di un impegno che risale al 2001. Allora, con un gruppo di amici, volontari, famigliari e professionisti ci ritrovammo uniti dall’intento di sostenere i progetti assistenziali, in primo luogo a favore dei malati di Alzheimer, dell’Ipab Casa Insieme. Il decennale mi spinge a riandare all’itinerario percorso e a tentare la proiezione di uno scenario futuro che rispecchi gli ideali, i valori, le proposte e le aspirazioni dei soci e dei volontari, ma anche delle persone che desiderino diventare protagoniste di un laboratorio della solidarietà, che formuli proposte per un nuovo percorso anche oltre le attività in cantiere. La creazione del laboratorio della solidarietà sollecita un pensiero, una pratica sociale condivisa espressa mediante una scrittura collettiva che potrà trovare nel giornalino Il Filo e nel sito e nel blog dell’Associazione validi canali d’espressione.

Nel 2001, Massimo Bonavita, senatore della Repubblica, diventando primo Presidente dell’Associazione, diede la disponibilità ad accompagnarci all’incontro con realtà pubbliche e private per sostenere i progetti per l’Alzheimer: Nucleo Specialistico e Assistenza Domiciliare. Per il suo impegno lo ringrazio pubblicamente.

Il 2007 è l’anno nel quale si profila l’imminente fusione dell’Ipab all’interno dell’Azienda dei Comuni Cesena Valle del Savio e dal dialogo tra i soci dell’Associazione, si precisa la volontà di proseguire l’attività attraverso nuove ed autonome iniziative per l’ assistenza e l’integrazione di persone disabili e malate di Alzheimer. E’ l‘anno nel quale sono eletto Presidente di Amici di Casa Insieme. A quell’anno risalgono l’impegno a contribuire con 25.000 euro alla realizzazione del Centro Socio Riabilitativo per Disabili “Sportpertutti”, quindi la partecipazione con volontari ai Caffè Alzheimer di Cesena, l’apertura nel 2009 del Dolcini Caffè per la Valle del Savio che ha coinvolto 50 tra persone fra cui malati, familiari, assistenti e volontari, i progetti formativi ed informativi, la realizzazione per un anno della una Radio Web Le Radioline per l’integrazione di persone disabili.

Quest’anno vi è sono stati l’adesione all’Associazione Alzheimer Emilia-Romagna, l’avvio del progetto “A tutto Tondo per l’Alzheimer” e, per il quarto anno, il laboratorio teatrale “Piccoli Gesti Piccole Voci”. Inoltre si è acquistata un’automobile per agevolare i volontari nella mobilità sul territorio e a domicilio dei malati. Tutte queste attività esigono anche l’apporto di professionisti: psicologi, esperti d’arte, musicisti, assistenti, che unitamente alle spese di gestione rendono sempre più importante la presenza della rete di persone, aziende, fondazioni ed istituzioni donatrici che negli anni ci hanno sostenuto: ogni donazione anche piccola fa la differenza ed a tutti i donatori va il nostro e il mio grande ringraziamento.

*Presidente di Amici di Casa Insieme